lunedì 21 settembre 2009

Pubblicità Abusive


Questo spettacolo indecente avviene in Via Daverio, a due passi da Villa Recalcati, sede della Provincia di Varese_

lunedì 14 settembre 2009

Segnali dal Passato


Direttamente dagli anni '60 o '70 del secolo scorso, quando Corso Matteotti era ancora una strada carrabile e non il cuore, come lo conosciamo oggi, oltre che del nostro centro storico anche dell'area pedonale, il senso unico era regolato per chi entrava da via del cairo, da questo segnale stradale ingegnosamente montato su di un balcone in modo da risultare visibile ma non invasivo, e soprattutto non danneggiabile ! vi invito a notare che nonostante la giustificata usura del tempo che lo ha scolorito, è ancora in perfette condizioni (infatti non è storto, piegato, girato o imbrattato) !
Perché allora, oggi giorno non c'è più questa cura ed attenzione nell'inserire elementi "contaminanti" (soprattutto se in contesti di pregio) come la cartellonistica stradale, cercando di armonizzarli il più possiblie con l'ambiente circostante, ma dobbiamo invece subire il pesante e deturpante imbarbarimento delle nostre città per via di decine e decine di pali, segnali stradali e cartelloni pubblicitari, spesso posizionati senza criterio, ordine e rispetto, cioè l'esatto contrario di quello che vediamo in questo caso ?
Il segnale da me fotografato dev'essere salvaguardato e dovrebbe diventare un esempio per chi oggi è responsabile nelle amministrazioni comunali dell'arredo urbano e toponomastica delle nostre città.. guardate, riflettete e soprattutto, imitate !

venerdì 11 settembre 2009

domenica 30 agosto 2009

Sembra Lava !

Ecco perché dico sempre che i marciapiedi non devono essere fatti in asfalto, ma in Cemento !!

mercoledì 26 agosto 2009

Distesi al Sole

Varese, Via Gasparotto :

lunedì 13 luglio 2009

La Villa Misteriosa


In pieno centro città, a due passi dalle stazioni ferroviarie e da Piazza Repubblica, giace in completo stato di abbandono da moltisimi anni una delle ultime ville superstiti dagli sconvolgimenti e massacri urbanistici avvenuti negli anni '60 e '70 in giro per la (ex) città giardino.
Questa Villa, di cui non conoscevo il nome (si tratta della Villa Dandolo, dell'omonima famiglia Veneziana, residente a Varese nell'800) e di cui la stragrande maggioranza dei Varesini ne ignora perfino l'esistenza, perchè non si affaccia direttamente sulla strada o perché è soffocata e semi nascosta da un osceno palazzone; si trova in Via Medaglie D'Oro e se venisse recuperata e restaurata, sarebbe davvero splendida_
Invito quindi le società immobiliari ad interessarsi a questo gioiello per troppo tempo dimenticato e salvarlo dal definitivo ed irrecuperabile degrado, evitando però di specularci su, facendoci magari tanti mini appartamenti !
Io non sono a priori contro il blocco totale dell'attività edilizia, ma sono contro il consumo di territorio e contro l'espansione caotica e disomogenea delle nostre periferie, perciò in futuro il settore immobiliare dovrà puntare tutto sul riutilizzo di aree ed edifici dismessi (rispettando le forme e gli stili architettonici) per evitare il rischio di non riconoscere più dove finiscono le nostre città e dove cominciano le campagne, avendo quindi una distesa infinita ed informe di cemento_
Aggiornamento: ho saputo che la Villa sorge sul vecchio sito dell'antico convento dell'annunciata che si estendeva su tutto l'area a "triangolo" fra via Magenta, Piave e appunto Medaglie D'Oro (ex Corso Umberto) e che è stata acquistata 2 anni fa. è stato realizzzato un progetto che prevede il suo recupero e trasformazione in centro polifunzionale a destinazione congressuale/alberghiera o residenziale.
Ovviamente però, come si può vedere dalle foto, è tutto fermo_