lunedì 14 settembre 2009
Segnali dal Passato
Direttamente dagli anni '60 o '70 del secolo scorso, quando Corso Matteotti era ancora una strada carrabile e non il cuore, come lo conosciamo oggi, oltre che del nostro centro storico anche dell'area pedonale, il senso unico era regolato per chi entrava da via del cairo, da questo segnale stradale ingegnosamente montato su di un balcone in modo da risultare visibile ma non invasivo, e soprattutto non danneggiabile ! vi invito a notare che nonostante la giustificata usura del tempo che lo ha scolorito, è ancora in perfette condizioni (infatti non è storto, piegato, girato o imbrattato) !
Perché allora, oggi giorno non c'è più questa cura ed attenzione nell'inserire elementi "contaminanti" (soprattutto se in contesti di pregio) come la cartellonistica stradale, cercando di armonizzarli il più possiblie con l'ambiente circostante, ma dobbiamo invece subire il pesante e deturpante imbarbarimento delle nostre città per via di decine e decine di pali, segnali stradali e cartelloni pubblicitari, spesso posizionati senza criterio, ordine e rispetto, cioè l'esatto contrario di quello che vediamo in questo caso ?
Il segnale da me fotografato dev'essere salvaguardato e dovrebbe diventare un esempio per chi oggi è responsabile nelle amministrazioni comunali dell'arredo urbano e toponomastica delle nostre città.. guardate, riflettete e soprattutto, imitate !
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Come dire...la vista elfica è nulla a tuo confronto!!
RispondiEliminaSono perfettamente d'accordo con te. La segnaletica verticale deve essere visibile, ma non invasiva.
RispondiEliminaleggendo il titolo pensavo volessi parlarne male e invece giustamente ne parli bene!
RispondiEliminaIl segnale è ancora ben conservato e non deturpa l'arredo urbano.
Veramente una cosa da imitare oggi che abbiamo una segnaletica invasiva e deturpata da scritte e adesivi.
-les